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Cibo buono e giusto a Fano

Corto & Mangiato 2015  

Cibo buono e giusto

Cattura

Dedicata al binomio cibo e legalità la 9° edizione del festival di cortometraggi sul cibo biologico.

Come deve essere un cibo per essere considerato davvero “buono”?

È sufficiente che sia gustoso o deve essere anche etico e rispettoso dell’ambiente e della legalità?

Domande a cui cercheranno di rispondere i cortometraggi realizzati da chi vorrà partecipare al concorso Corto & Mangiato, il Festival del cortometraggio sul cibo da agricoltura biologica giunto quest’anno alla sua nona edizione dedicata al binomio cibo e legalità.

giovedì 9 aprile 2015

Fano, Sala della Concordia

Residenza Municipale del Comune di Fano

Via San Francesco, 76

h 16.30 ingresso libero

Proiezione dei cortometraggi finalisti 2015 e selezione dei vincitori

L’iniziativa è promossa dalla Cooperativa Agricola Gino Girolomoni, storica realtà del biologico in Italia, insieme all’Istituto Alberghiero Santa Marta, al Comune di Isola del Piano, all’associazione culturale Ambasciatore Territoriale dell’Enogastronomia e alla Fondazione Girolomoni con il patrocinio del Consiglio Regionale delle Marche e della Provincia di Pesaro e Urbino.

info: Silvia Cavinato – Fondazione Girolomoni Via Montebello, 1 – 61030 Isola del Piano (PU) Tel 0721 720334

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Terre d’Alpe: incontri di uomini, bestie e gias. A Cuneo e provincia

Terre d’Alpe

Incontri di uomini, bestie e gias

Proiezioni di film, documentari, video, dibattiti sul tema dei pastori e dei margari, del loro ruolo nelle Terre Alte in trasformazione, dell’attualità  emblematica dei loro incontri e conflitti con le culture urbane. Incontro con i protagonisti del pastoralismo alpino e con i suoi prodotti gastronomici

Terred'Alpe

Cuneo e provincia dal 28 dicembre 2013 al 19 febbraio 2014

I temi affrontati in questi Incontri di Cuneo e delle località della montagna cuneese rappresentano nel loro insieme un percorso attraverso le nuove problematiche del mondo dei pastori e dei margari della provincia di Cuneo e Piemonte ma anche di altre regioni alpine. Sullo sfondo vi sono i nuovi stimoli ma anche le persistenti difficoltà che contraddistinguono il vivere nelle Terre Alte.

Il ventaglio di temi e di autori proposto intende favorire la circolazione del pubblico tra la città e le località delle valli oltre che consentire alle comunità di montagna di venire a contatto di nuove narrazioni che hanno per oggetto i problemi che esse stesse vivono. Con l’auspicio di contribuire ad una maggiore consapevolezza delle nuove implicazioni che i problemi delle Terre Alte assumono in una più ampia dimensione sociale.

Presentazione

Negli ultimi anni le attività tradizionali dell’uomo sull’alpe – pur in presenza di nuovi e vecchi motivi di crisi – sono divenute quantomeno oggetto di discussione pubblica per le implicazioni sociali e politiche. Al centro di scelte su come concepire la gestione del territorio dei prossimi decenni con riguardo a modelli tra loro a volte conflittuali di relazione tra turismo da una parte, attività di protezione della wilderness e attività produttive. Su questo sfondo anche la visione di chi documenta la realtà della montagna attraverso il mezzo audiovisivo è cambiata. Non solo sono stati prodotti molti video, documentari, lungometraggi (tra cui alcuni entrati nel circuito delle sale) che parlano di pastori, di alpeggi, di formaggi di montagna, di ritorno degli orsi e dei lupi, ma è radicalmente cambiato l’approccio. Non più un mondo visto con un filtro di nostalgia romantica che vela consistenza reale dei problemi e dei drammi umani e sociali ma una presa d’atto dei lati meno bucolici, delle contraddizioni, dei conflitti in atto. La montagna, le terre d’alpe in qualche modo sono rientrate in una dimensione civica, sociale, dentro il tempo della contemporaneità.

Questo il background di Terre d’alpe, una rassegna di produzioni filmiche ma, in primo luogo, un’occasione di dibattito nell’attualità con i soggetti protagonisti di questo mondo e con coloro che hanno voluto raccontarlo, con esiti diversi ma pur sempre degni di interesse.

Il programma

Il ciclo di proiezioni in programma a Cuneo nei giorni 30, 31 gennaio e 1 febbraio 2014 sarà anticipato e seguito da una serie di serate in alcune località della provincia: Frabosa Sottana, Valdieri, Argentera, Mombarcaro (a dicembre 2013 e gennaio, febbraio 2014).

Cuneo – 30.01.2014

Centro Incontri della Provincia, Corso Dante 41

Trilogia “Olga e il Tempo” di Emanuele Cecconello

ore 18 – Parte prima: Epica minima del mattino. It. 2007, 57′ (B/N)La storia di una giovane donna che da sola gestisce un piccolo alpeggio nelle valli biellesi. Vivendo in apparenza nello stesso ritmo di lavoro delle generazioni passate, scandito dall’accudimento degli animali, dalla lavorazione del latte secondo gli stessi metodi di un tempo. Ma in una solitudine che un tempo non esisteva, attutita dalla famigliarità con gli animali e la montagna.

ore 19 – Incontro con l’autore

 ore 19.30 – Degustazioni di formaggi d’alpeggio (Bitto storico, Castelmagno, Nostrale, Originale delle malghe del Lagorai) con la presenza dei produttori – Assaggi di insaccati e preparazioni a base di carni ovicaprine a cura Istituto Lattiero Caseario di Moretta

ore 20.45Formaggi eroici

Proiezioni

Valpiana: una malga nel Lagorai, di Francesco Baldi. It. 2006, 22′Francesco Franzoi, storico malghese del Lagorai, mancato nel 2009, e il protagonista con la sua malga. Francesco nella sua semplicità esprime anche apertamente il dissenso verso un sistema.

La Cultura Del Bitto di Carlo Cattadori. It. 2010, 48′In Valgerola (Valtellina) una piccola comunità si stringe in difesa della produzione tradizionale del Bitto al centro di una controversia sull’allargamento dell’area di produzione della DOP e sullo stravolgimento di metodi produttivi secolari.

ore 22.00 Dibattito con gli autori e dei protagonisti della “resistenza casearia”

Cuneo – 31.01.2014

 Trilogia “Olga e il Tempo” di Emanuele Cecconello

ore 18 Parte Seconda: Equinozio del Pomeriggio. It. 2008, 70′ (B/N)

ore 19.30Degustazione di formaggi delle Alpi piemontesi – Assaggi di insaccati e preparazioni a base di carni ovicaprine a cura Istituto Lattiero Caseario di Moretta

ore 20.45I pastori e il ritorno degli orsi e dei lupi

Proiezioni

Compagno orso di Valentina De Marchi, It. 2012, 34′ .L’incredibile convivenza forzata tra alcune orse e un pastore cui vengono impunemente sottratte le pecore in malga. Attraverso i girati dello stesso pastore realizzati in tre successive stagioni d’alpeggio e montati da una giovane antropologa.

Storie di lupi e di uomini di Andrea Deaglio e Alessandro Abba Legnazzi . Francia -italia 2014 La produzione è in corso d’opera e l’uscita prevista del film documentario è per la fine 2014. E’ una co-produzione italo-francese. Verrà proiettato un trailer di quanche minuto minuto e alcuni estratti ambientati nella provincia di Cuneo 

ore 22.30 dibattito con autori, protagonisti (pastori e margari della provincia di Cuneo), rappresentanti del Centro del lupo di Entraque.

Cuneo – 1.02.2014

Trilogia “Olga e il Tempo” di Emanuele Cecconello

ore 17 – Parte terza: Elegia della sera. It. 2013, 60′ (B/N)

ore 18.15 Incontro con Emanuele Cecconello

ore 19.30 – Degustazione di prodotti a base di carni ovicaprine dell’Istituto Lattiero caseario di Moretta presentati dalla dr.ssa Emilia Brezzo, da norcini e pastori

ore 20.45 Pastori piemontesi del XXI secolo

Proiezioni

Le lingue del cuore. Video prodotto dalle piccole scuole delle Terre Alte della provincia di Cuneo (10′)

Pastori piemontesi del XXI secolo di It. 2013 mediometraggio (produzione Video in-out /Propast) Trailer, 15′ I vari aspetti della pastorizia piemontese, dai grandi greggi transumanti alla realtà dei piccoli greggi stanziali illustrati attraverso una serie di quadri che attraversano problemi e tipologie pastorali.

Hiver Nomade di Manuel Von Stürler, Svizzera, 2012 (85′) . La transumanza invernale a piedi di Pascal, 53 anni, e Carole, 28 anni per 600 chilometri attraverso la Svizzera francese, con tre asini, quattro cani e ottocento pecore

ore 22.15 – Dibattito conclusivo. Posizioni a confronto, oltre le retoriche di circostanza, sul ruolo e sulle prospettive del pastoralismo piemontese e alpino.

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Proiezioni decentrate

Frabosa sottana

28 dicembre 2013, Sala Palasagre (Via IV novembre). Ore 20.30

Margari del basso PIemonte

Marghe Marghier di Sandro Gastinelli e Marzia Pellegrino. It., 2005 (52′). Viaggio tra i margari del sud del Piemonte attraverso un ampio lavoro di riprese e interviste nei luoghi emblematici dei margari nella loro identita’ seminomade: D’inverno in pianura i margari sono marghè, d’estate in alpeggio diventano marghìer. Un’esistenza in movimento, da nomadi, in simbiosi con le inseparabili mandrie di vacche bianche piemontesi. Il ciclo completo delle stagioni svela quotidianità e ritualità: traslochi, contrattazioni, mungiture, campanacci, feste e formaggi.

La proiezione sarà preceduta e seguita dall’esecuzione di brani di musica antica della tradizione pastorale provenzale dell’Ensemble “Henno de Rose”

segue dibattito

Argentera

29 dicembre 2013, Chiesa parrocchiale di Bersezio. Ore 20.30

Le terre alte attraverso una memoria che interroga

Arriverà il sole di Sandro Gastinelli It. 2000 (20′). Cortometraggio tratto da una delle storie di “Aiga d’en viage, storie d’acqua e di speranza”, una storia di religiosità popolare nelle valli alpine del Cuneese sullo sfondo della grande alluvione del 1957

L’ultimo pastore di Marco Bonfanti It. 2013 (72’). Fuori dagli schemi un film che non è un documentario ma che prende spunto dalla pratica di transumanza di un pastore della Val Seriana che in inverno si spinge con il gregge sino a Milano. Dalla realtà dell’alpeggio alla trasfigurazione narrativa dell’ambivalente relazione tra il pastore e la metropoli dove tocca ai bambini anticipare il nuovo significato di un’antica presenza.

segue dibattito

Valdieri

3 gennaio 2014, Chiesa parrocchiale. Ore 20.30

Testimonianze di malghe e alpeggi di ieri e di oggi

Proiezioni:

Le bestie e gli animali del bosco e della montagna Documentario dei bambini della Scuola elementare di Valdieri: (15’);

Memorie d ‘alpeggio di Alessandro Romele. It. 2012. (23 ‘) I cinquant’anni di Paolo Zanardini sulle malghe dell’Alta Val Trompia in una visione retrospettiva.

Di padre in figlia di Micolol Cossal, It. (45′), 2009. La storia di Sonia, studentessa universitaria ma anche fiera di continuare ad esercitare il lavoro di casara sull’alpeggio nel solco della tradizione famigliare.

segue dibattito

Mombarcaro

19 febbraio 2014, Sala polivalente comunale (Piazza Libertà). Ore 20.30

Un mestiere per giovani

Sentire l’aria. di Manuele Cecconello. It. 2010 (94′) La storia di Andrea, figlio di un medico e di una insegnante che a 16 anni decide di diventare pastore transumante dopo una iniziazione al seguito di un vecchio pastore.

segue dibattito

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Progetto sostenuto dalla Provincia di Cuneo, con il contributo della Fondazione CRC, nell’ambito della rassegna Terra Amata FilmFest Sezione “Le terre alte si raccontano”.

Enti attuatori

– Comune di Frabosa sottana

– Comune di Valdieri

– Comune di Argentera

– Comune di Monbarcaro

Organizzazione

– progetto Propast – Regione Piemonte/Università di Torino

– Escolo de Sancto Lucio de Coumboscuro

Patrocinio 

Comune di Cuneo

Comunicazione 

ATL di Cuneo

Con la collaborazione

Agenform – Istituto lattiero-caseario e delle tecnologie agroalimentari, Moretta (Cn)

Aziende sostenitrici

–  Associazione produttori Nostrale d’alpeggio, Moretta (Cn)

– Libera associazione pastori e malghesi del Lagorai, Telve (TN)

– Az Agric La Meiro, Castelmagno (Cn)

– Az Agric Fattoria dell’aglio, Castelmagno (Cn)

– Soc. Valli del Bitto spa (Gerola alta, So)

– Regione autonoma Valle d’Aosta